Capaccio P, Montevecchi F, Meccariello G, Cammaroto G, Scott Magnuson J, Pelucchi S, Bresciani L, Vicini C. Gland Surg 2020;9:423-429.
La chirurgia tradizionale della ghiandola sottomandibolare avviene attraverso un approccio tradizionale, ma nuove proposte sono in arrivo come la scialoadenectomia transcervicale endoscopico-assistita o robotico-assistita attraverso un approccio post-auricolare o tipo face-lift. La scialoadenectomia sottomandibolare transorale è stata descritta in passato, ma con l’avvento della chirurgia robotica transorale, la proposta di rimuovere la ghiandola sottomandibolare dal pavimento della bocca sta riprendendo piede. E’ stata eseguita una scialoadenectomia sottomandibolare robotica transorale con il Robot Da Vinci in una paziente di 68 anni in anestesia generale. La procedura ha avuto successo senza complicanze post-operatorie importanti. Una parestesia della punta della lingua è stata descritta dalla paziente dopo 3 mesi. Il tempo chirurgico è stato di 110 minuti. La scialoadenectomia sottomandibolare robotica transorale sembra essere, se affrontata con indicazioni selettive basate sulla clinica e la radiologia, una alternativa valida e sicura al trattamento tradizionale nei pazienti che rifiutano il rischio di una cicatrice cutanea ed il rischio di paralisi del nervo facciale.