La saliva nell’era del Coronavirus (COVID-19)

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32441380/?from_term=Capaccio+P&from_filter=years.2020-2020&from_pos=2

Nonserologic test for COVID-19: How to manage?Torretta S, Zuccotti G, Cristofaro V, Ettori J, Solimeno L, Battilocchi L, D’Onghia A, Pignataro L, Capaccio P.Head Neck. 2020 May 22. doi: 10.1002/hed.26270. Online ahead of print.

La diagnosi di infezione respiratoria acuta da Coronavirus-2 (SARS CoV-2) è basata attualmente sulla tecnica RT-PCR eseguita su tamponi rinofaringei ed orofaringei; possono essere utilizzati anche i campioni di saliva. L’accuratezza diagnostica di queste procedure è subottimale, ed alcuni errori procedurali possono inficiare il metodo. Il video mostra come raccogliere in modo appropriato le secrezioni dalle vie respiratorie alte per la diagnosi non sierologica di COVID-19 dai tamponi rinofaringei, orofaringei e dalla saliva recuperata dopo manovra di pulizia della gola, tutti eseguiti sotto controllo videoendoscopico da un’esaminatore esperto otorinolaringoiatra. Noi raccomandiamo di eseguire il tampone rinofaringeo dopo aver sollevato la punta del naso in modo tale da ridurre il rischio di contaminazione del vestibolo nasale, lasciando scorrere il tampone lungo il pavimento della cavità nasale parallelamente al palato duro al fine di raggiungere il rinofaringe. Indi la punta del tampone deve essere lasciato in sede per alcuni secondi e poi ruotata in modo tale da permettere l’assorbimento delle secrezioni rinofaringee. Riguardo al tampone orofaringeo, una spinta gentile della parte anteriore della lingua dovrebbe essere eseguita per evitare la contaminazione del tampone con la cavità orale durante la raccolta delle secrezioni dalla parete faringea posteriore. Questi trucchetti procedurali aumenteranno l’affidabilità diagnostica.

Diagnosis of SARS-CoV-2 by RT-PCR Using Different Sample Sources: Review of the Literature.

Torretta S, Zuccotti G, Cristofaro V, Ettori J, Solimeno L, Battilocchi L, D’Onghia A, Bonsembiante A, Pignataro L, Marchisio P, Capaccio P.

Ear Nose Throat J. 2020 Aug 31:145561320953231.

La tecnica diagnostica più diffusamente eseguita per l’infezione respiratoria grave acuta da coronavirus-2 (SARS-CoV-2) è la RT-PCR. Può essere eseguita in modo diverso: tamponi nasofaringei (NPS) o orofaringei (OPS), e saliva auto-raccolta. Tuttavia, il riscontro negativo non esclude l’infezione. E’ stata eseguita una revisione della letteratura per valutare i vantaggi ed i limiti delle modalità diagnostiche disponibili per la diagnosi non sierologica di SRS-CoV-2 basata sulla PCR; l’articolo propone anche alcuni suggerimenti pratici per migliorare l’affidabilità diagnostica. Sono stati inclusi 16 lavori (corrispondenti a 452 pazienti) dei 56 inizialmente identificati. La maggior parte dei lavori descrivono risultati su campioni diversi e casistitiche limitate; mancano studi comparativi. L’accuratezza diagnostica dei tamponi nasofaringei ed orofaringei è subottimale ed il rischio di dispersione di aerosol contaminato non è indifferente. L’RNA del SARS-Cov-2 può essere riscontrato nei campioni di saliva auto-raccolti di molti pazienti infetti entro 7-10 giorni dopo l’inizio dei sintomi. C’è un bisogno urgente di comparare gli studi per definire la metodica diagnostica di scelta. Una educazione adeguata ed il training del personale sanitario è fondamentale.